Fabrizio De André – Stati d’Animo
Passerà anche questa stazione senza far male, passerà questa pioggia sottile come passa il dolore.
Passerà anche questa stazione senza far male, passerà questa pioggia sottile come passa il dolore.
Quando vuoi la libertà ti ritrovi a non averla. Quando invece ce l’hai, non puoi condividerla con chi vorresti.
Il piacere di ogni cuore è nel donare amore.
A volte una manciata di parole causa più sofferenza di cento pugnali piantati nel cuore.
Ma io mi sono innamorato molto spesso di me. Sì mi guardo allo specchio… Tò, guarda! Mi sò innamorato!
Ritaglio il tempo con un piccolo specchio triangolare. “Ponilo sopra gli esseri senz’anima, figlia mia”. Ritaglio lo spazio con un piccolo specchio rettangolare. “Ruota lo specchio intorno a te, ma non riflettere te stessa”. Sto creando sequenze, ma sembrano incubi, camuffati da sogno, s’intende. Maestro, perché ci è consentito vedere il nostro volto? V’è forse dolore più grande di vedere un falso riflesso di noi stessi? Un riflesso che neppure appartiene all’altro, nemmeno a me stessa. Scusa, il vetro si è spezzato. Sono una, nessuna e centomila ora.
Ho il cuore grande, ma con poche stanze e pochi ospiti preferisco così. Chi ci entra non si sente soffocare, si sente comodo, si sente a casa.