Federico Moccia – Felicità
Di giorno, di notte senza fari, urlando a perdifiato, spavaldi, padroni di tutto, padroni della vita.
Di giorno, di notte senza fari, urlando a perdifiato, spavaldi, padroni di tutto, padroni della vita.
Segreto della felicità: per essere felici bisogna vivere momenti terribili, per poi essere felici che sia finita!
Il dolore ci travolge giornalmente, ma c’è sempre per tutti almeno un attimo di pura gioia. E per quell’attimo che non viviamo, è per quel attimo che non vogliamo morire.
Cercare la felicità è come cercare gli occhiali che avete appoggiati sul naso.
L’uomo coltiva la propria infelicità per avere il gusto di combatterla a piccole dosi. Essere sempre infelici, ma non troppo, è condizione “sine qua non” di piccole e intermittenti felicità.
L’amore donato e ricambiato è uno stato perfetto di felicità.
Forse la “Felicità” sta nell’abbandonare il continuo desiderio di volere quel qualcosa, proprio in quanto destinato ad altri.
Nell’incontrarti ho visto un fiore sorridere.
Ho commesso il peggior peccato che si possa compiere: non sono stato felice!
Chiudi gli occhi e lasciati portare su, sempre più su, fin dove dominano solo i tuoi sogni… trova un modo per realizzarli… allora sarai felice!
Sto vedendo un bellissimo prato di papaveri, ricordi di bambina. Io che ero una bimbetta piccola, notturna, pensosa e perplessa, e sempre lo sarò!
Le mie parole non sarebbero tali se, a suscitarle non fosse una persona speciale come te. Hai il dono ti rendermi unico, hai il dono di farmi vivere con una speranza, hai il dono di farmi felice.
Mi hanno chiesto di dare una definizione ad allegria e felicità per capirne la differenza. Ho risposto. La felicità è un sentimento che dura anche solo un istante e portandoti via dall’inferno ti trascina in paradiso. L’allegria è la maschera della tristezza che con un solo sorriso riesce a nascondere miliardi di lacrime segregate nel cuore.
La felicità è come un lampo che squarcia l’oscurità della notte, dura un istante e quando se ne và, lascia dietro di sé il sordo rumore di un tuono… il ricordo.
La felicità è un isola. Bisogna nuotare sopravvivendo alla burrasca per raggiungerla.
La soddisfazione e l’amore sono buoni come un caffè bevuto fino all’ultima goccia.
Da quando stiamo insieme ho assaporato il vero gusto della felicità!