Silvana Stremiz – Felicità
La felicità ha un sapore amaro quando fa l’infelicità di un’altro.
La felicità ha un sapore amaro quando fa l’infelicità di un’altro.
Al sole brillanocoi loro lustrinicoi fili d’argento,le piogge son biondi capellidi sposa fanciulla.La tranquillità delle tegole mollimi penetra a poco a poco.
Tutti sappiamo che la felicità di questo mondo è effimera e fugace, ma cerchiamo di goderla fino in fondo accettando il fatto che la vita non è solo bella, ma che i dolori di ogni giorno ci facciano vivere meglio ed in pace, almeno con noi stessi.
Sei tu la mia ricompensa di tanta sofferenza: adesso siamo noi, solo noi.
Felicità è non fermarsi mai a pensare se la si ha.
La vera felicità del dono è tutta nell’immaginazione della felicità del destinatario.
La strana bellezza del mondo deve di certo fondarsi sulla pura gioia.
Da cosa è composta la pozione della felicità? Da un sorriso e centomila chilogrammi di dolcezza!
La felicità è come un fiore: non si coglie con un pugno chiuso, ma con le mani aperte.
La felicità è saper vivere l’intensità di un’emozione senza interrogarsi inutilmente sul dopo.
La vita di un uomo si riduce sempre agli anni felici (essendo quelli infelici in qualche modo simili alla morte).
Qualsiasi felicità è un capolavoro: il minimo errore la falsa, la minima esitazione la incrina, la minima grossolanità la deturpa, la minima insulsaggine la degrada.
Se vuoi essere felice, sorridi al prossimo e ascolta il bambino che è dentro di te.
La felicità è un sole che brilla dentro te.
La felicità è nascosta dappertutto: basta scovarla.
Non è felice chi non pensa di esserlo.
L’amore lontano certe volte può funzionare, dipende tutto delle emozioni che si provano quando si è lontani, ma ciononostante ci si sente tanto vicino.