Arthur Schopenhauer – Felicità
I giorni felici li viviamo senza accorgercene, e solo quando arrivano quelli brutti tentiamo invano di richiamarli indietro.
I giorni felici li viviamo senza accorgercene, e solo quando arrivano quelli brutti tentiamo invano di richiamarli indietro.
Se vuoi essere felice ascolta il tuo cuore, perché esso racchiude tutte le risposte che cerchi.
Guardandoti dentro puoi scoprire la gioia, ma è soltanto aiutando il prossimo che conoscerai la vera felicità.
La felicità, come la purezza interiore, non ha prezzo, ma una sola casa: il tuo cuore.
Il futuro sembra sempre lontano ma avanza rapidamente: occorre prendersi tempo per essere felici, prima che sia troppo tardi.
Finché ascolti il tuo cuore e fai di tutto per essere felice, sei tu a condurre il gioco con le regole che tu stesso ti sei dato.
La felicità è l’unica maniera per vivere bene. Qualunque cosa succeda siate felici.
Dare è in sé stesso una gioia squisita.
Felicità e contentezza per quello che vogliono veramente significare, occorre faticarsele, disputarsele, conquistarsele giorno per giorno, con una persona a fianco che conosca il significato della parola “amore”.
La vera felicità non dipende dal numero degli amiciche hai, ma da quelli sinceri che occupano il tuo cuore.
Nella felicità dell’altro io cerco la mia.
L’azione non porta sempre la felicità, ma non c’è felicità senza azione.
La felicità è come un soffio, mitiga il caldo che ti circonda, ma ci vuole ben poco perché la pelle si abitui al suo respiro.
Se agisci con onestà, avrai felicità.
La felicità è come il sole, illumina e riscalda le nostre giornate.
L’inclinazione a essere più o meno felici è scritto nel codice genetico che è alla base dell’ereditarietà dei caratteri.
La felicità è buona salute e cattiva memoria.