Maria Schillaci – Felicità
Da cosa è composta la pozione della felicità? Da un sorriso e centomila chilogrammi di dolcezza!
Da cosa è composta la pozione della felicità? Da un sorriso e centomila chilogrammi di dolcezza!
La felicità è l’unica maniera per vivere bene. Qualunque cosa succeda siate felici.
La felicità è come un fiore: non si coglie con un pugno chiuso, ma con le mani aperte.
La felicità è saper vivere l’intensità di un’emozione senza interrogarsi inutilmente sul dopo.
La vita di un uomo si riduce sempre agli anni felici (essendo quelli infelici in qualche modo simili alla morte).
Qualsiasi felicità è un capolavoro: il minimo errore la falsa, la minima esitazione la incrina, la minima grossolanità la deturpa, la minima insulsaggine la degrada.
Se vuoi essere felice, sorridi al prossimo e ascolta il bambino che è dentro di te.
La felicità di stare fra le tue braccia, la voglia di baci.
L’allegria senza controllo si nutre alla sorgente della forza vitale, essiccandola. È forse giusto dare spazio alle passionalità che non possono essere dominate?
La felicità si può ottenere con ogni mezzo tranne che con i soldi. Questi ultimi, però, contribuiscono a mantenerla il più a lungo possibile.
Dare è in sé stesso una gioia squisita.
Perché la felicità non è un punto d’arrivo… ma uno stile di vita!
Felicità e contentezza per quello che vogliono veramente significare, occorre faticarsele, disputarsele, conquistarsele giorno per giorno, con una persona a fianco che conosca il significato della parola “amore”.
La felicità sembra fatta per essere condivisa.
La vera felicità non dipende dal numero degli amiciche hai, ma da quelli sinceri che occupano il tuo cuore.
Quando la felicità si può chiamare veramente tale? Quando calma interiore e gioia esteriore si congiungono senza produrre eccessi.
Nella felicità dell’altro io cerco la mia.