Publilio Siro – Felicità
Non è felice chi non pensa di esserlo.
Non è felice chi non pensa di esserlo.
L’amore lontano certe volte può funzionare, dipende tutto delle emozioni che si provano quando si è lontani, ma ciononostante ci si sente tanto vicino.
I giorni felici li viviamo senza accorgercene, e solo quando arrivano quelli brutti tentiamo invano di richiamarli indietro.
Se vuoi essere felice ascolta il tuo cuore, perché esso racchiude tutte le risposte che cerchi.
Guardandoti dentro puoi scoprire la gioia, ma è soltanto aiutando il prossimo che conoscerai la vera felicità.
Felicità è non fermarsi mai a pensare se la si ha.
La felicità, come la purezza interiore, non ha prezzo, ma una sola casa: il tuo cuore.
La felicità è come un soffio, mitiga il caldo che ti circonda, ma ci vuole ben poco perché la pelle si abitui al suo respiro.
Se agisci con onestà, avrai felicità.
La felicità è come il sole, illumina e riscalda le nostre giornate.
L’inclinazione a essere più o meno felici è scritto nel codice genetico che è alla base dell’ereditarietà dei caratteri.
La felicità è buona salute e cattiva memoria.
Anche se il denaro non compra la felicità, certamente ti permette di sceglierti la tua forma di tristezza.
La vera felicità è la vita, per questo bisogno viverla intensamente, perché quando sparisce non torna più.
La felicità si dona.La felicità si riceve.
La felicità di stare fra le tue braccia, la voglia di baci.
L’allegria senza controllo si nutre alla sorgente della forza vitale, essiccandola. È forse giusto dare spazio alle passionalità che non possono essere dominate?