Frate Indovino – Felicità
Chi ha sanità è felice e non lo sa.
Chi ha sanità è felice e non lo sa.
La felicità, quella strana sensazione che si impadronisce di noi quando ci accade qualcosa di molto bello, qualcosa che cambierà probabilmente il volto all’intera giornata.
Anche nella peggiore sciagura, puoi essere felice se a condividere l’attaccamento alla vita ci sono le persone che ami di più.
La felicità non è uno stato d’animo, bensì un momento destinato a finire prima o poi…
Non si può lasciar dietro di sé la felicità solo perché non è stata mai pensata in quel modo: si dovrebbe abbandonare il pensiero, che forse non l’ha mai desiderata.
Sappiamo che la felicità è collegata alle relazioni umane, alla qualità dell’ambiente, alla profondità culturale. Dunque sappiamo che lo sviluppo sostenibile è lo sviluppo che genera qualità nelle relazioni, nell’ambiente e nella cultura. E non la disperde.
Felice è chi non ha più niente da sognare.
Guardando attraverso i fragili vetri delle mie illusioni, vedevo l’ombra della felicità.
– Perché credi che noi siamo qui sulla terra, Charlie Brown?- Per far felici gli altri.
La gioia è un’emozione intensa e profonda, un sentimento di pienezza esaltante avvertito dall’intera coscienza; è prossima all’ebbrezza, al rapimento, all’estasi.
Se imparate a confidare in voi stessi sarete più felici anche se farete meno cose.
Piccole gocce di felicità, formano il mare delle mie emozioni…
Non fate della felicità il vostro principale obiettivo di vita perché ciò vi condurrà sul sentiero sbagliato, verso l’irrequietezza e l’egocentrismo!
Il sorriso è la password per arrivare al cuore.
Non m’interessa la felicità di tutti, ma la felicità di ciascuno.
E se sorrido non pensare che sono felice, perché talvolta la tristezza si nasconde dietro un sorriso.
Ci vuole un attimo per essere felici e uno per morire.