Mirko Badiale – Felicità
Nascere stupido è già metà viaggio verso la felicità.
Nascere stupido è già metà viaggio verso la felicità.
La felicità è un regalo inatteso. Capita di imbattersi in Lei nel bel mezzo di una cammino impervio. La incontri… e in un solo istante, tutto cambia. Non sei più in un arido deserto, ma nel più rigoglioso dei giardini primaverili, circondato da migliaia di fiori appena sbocciati.
La via della felicità non avviene senza un piccolo particolare: l’Umiltà e la Semplicità. Sono queste che ci rendono liberi dagli effetti dell’ignoranza (invidia, arroganza, superbia), che ti innalza le frequenze del cuore, perché sei più aperto, partecipi alla felicità altrui e sei lì quando l’altro potrà aver bisogno di te… è dove condividi le cose buone e punti sull’unico orizzonte da giudicare: te stesso, ora.
Rifletti con la testa ma vivi sempre con il cuore. La tua Vita non è già scritta ma tutta da scrivere: dalla tua mano, dentro i tuoi passi, nei sogni che disegni, nel coraggio che compone ogni singola pagina, in tutto ciò che la tua mente raffigura ed il tuo cuore colora.
La felicità dura un attimo. Il ricordo della felicità tutto il resto.
La felicità sta proprio nelle piccole cose, in quelle che, ogni giorno, ci danno il senso della nostra vita e lasciano intorno a noi un segno del nostro passaggio.
Forse dovremmo essere felici solo per il fatto di respirare. Forse non è scontato che respiriamo.
La vera felicita è saperti qui tra le mie braccia.
La felicita è un attimo di vita che prima o poi vola via.
Quando quella strana e rara cosa chiamata “felicità” ti sfiora le dita… Esse riescono a suonare le più belle melodie e a comporre i bellissimi atti della vita anche senza aver mai imparato alcuna nota.
Essere felici è come tornare a casa la sera sapendo di aver fatto qualcosa di buono per gli altri.
La felicità è quello che desideriamo di avere, ma finisce sempre di essere quello che già abbiamo.
E se mi chiedono dove abita la felicità? Rispondo dentro di me.
Penso che quello che ci voglia è un viaggio, noi due, soli. Non importa la meta, il mezzo, ma l’essere vicini, avere lo stesso obbiettivo, la felicità. Il dormire insieme, in un luogo a noi sconosciuto, con la voglia di proteggerci l’un l’altra, con la voglia di far crescere sempre più questo amore, dimenticando di chi ci vuole fare del male.
La felicità è in ciò che ti sorprende, è in ciò che non t’aspetti. Ciò che attendi delude quasi sempre.
La felicità è combustibile per il sorriso di chi ti ama e comburente per l’invidia altrui.
Non rinunciare mai a ciò che ti rende realmente felice, impara a ignorare il giudizio della gente, il loro atteggiamento è solo invidia!