Gustave Glotz – Filosofia
Aristotele, da buon teorico, resta confinato nel’astratto.
Aristotele, da buon teorico, resta confinato nel’astratto.
Per vedere una cosa bisogna capirla: la poltrona presuppone il corpo umano, le forbici l’atto diel tagliare. Il passeggero non vede lo stesso cordame che vede l’equipaggio.Se vedessimo realmente l’universo lo capiremmo.
Il giusto è l’utile della città.
I mali che fuggi sono in te.
La verità in filosofia significa che un concetto e la realtà concreta corrispondono.
Tutto scorre, niente sta fermo.
Soltanto che gli scrittori sono esseri molto crudeli, uccidono la vita continuamente per procurarsi delle storie.
La prima regola è stata di non accettare una cosa per vera finché non la riconoscessi per tale senza neppure un dubbio.
Se non ti importa dove sei, allora non ti sei perso…
Il filosofo vive di problemi come l’uomo di cibi. Un problema insolubile è un cibo indigesto.
Diventa lieve il carico a chi sa ben sopportarlo.
Il miglior filosofo è colui che prende come punto di riferimento la sua persona.
Affinché io sia libero non è necessario che sia indifferente a scegliere l’uno o l’altro dei due contrari.
Ogni domanda ha due facce.
Vana saggezza è tutto, e falsa filosofia.
Costringi il nemico a temere ciò che tu stesso temi, fai che le tue paure non siano la tua peggior debolezza, ma il tuo miglior attacco.
Un filosofo è un pittore dell’animo umano.