Giuseppe Donadei – Filosofia
Più sottile è il confine tra giudicare e farsi un opinione, e più vasta dovrà essere l’intelligenza per saperlo distinguere.
Più sottile è il confine tra giudicare e farsi un opinione, e più vasta dovrà essere l’intelligenza per saperlo distinguere.
La divisione in classi crea contrasto che genera odio che tramuta in violenza.
L’eternità è racchiusa nel ricordo di quell’attimo che manca.
Voglio esprimere il mio pensiero nella rete senza censura alcuna: se io penso differente da te non vuol dire che non sia un essere umano come te! Lasciami pensare con la mia mente: così sarai certo che, se i nostri pensieri si incontreranno, saremo entrambi due uomini liberi!
Bravo, Alberto – osservò compiaciuta – a volte la felicità si nasconde in strani meandri. Noi stasera, staremo bene con poco. Qualcun altro starà bene avendo ricevuto molto. Eppure non sempre si comprende che per stare veramente bene si ha bisogno di molto poco. Vogliamo, cerchiamo tanto, senza renderci conto che è proprio quel tanto che, alla fine, ci priva di tutto. La felicità è fatta di momenti. Rincorrere quella eterna sarebbe sbagliato, anche perché non esiste. Se così non fosse perderebbe la sua essenza e smetterebbe di essere tale. La serenità fa più bene della felicità. Serenità, è questa la vera medicina del nostro spirito. Con essa possiamo anche permetterci il lusso, qualche volta, di essere felici.
I fatti e le nostre intenzioni sono paragonabili per lo più a due forze che tirano in due direzioni diverse e la loro diagonale è il corso della nostra vita.
Ll solo limite è pensare che esista.
La pietà è la conseguenza del sentirsi con tutti una sola carne. La carne è uno stadio intermedio dell’evoluzione umana.
La giustizia divina non manca mai di manifestarsi oltre il fallimento della giustizia umana errata.
La giustizia applicata dall’uomo è soggetta alla sua stessa imperfezione.
Senza la bontà il mondo non può essere migliorato.
La bontà è insufficiente a cambiare il mondo. Occorre la conoscenza del male e il suo rifiuto.
Troppa bontà in un animo debole diventa malessere.
Non esiste felicità assoluta, esistono istanti che si avvicinano o rispecchiano totalmente la nostra idea di felicità.
Non serve parlare oscuro per far finta di essere intelligenti. Amo Eraclito ma non gli eraclitei.
La più cruda luce diurna, la razionalità ad ogni costo, la vita chiara, prudente, cosciente, senza istinti, in contrasto con gli istinti, era essa stessa soltanto una malattia diversa, e in nessun modo un ritorno alla virtù, alla salute, alla felicità.
L’uomo non nasce né buono né cattivo. L’uomo nasce spontaneo.