Alessandro Ammendola – Filosofia
Sai cos’è Il silenzio? È quella parola che spesso non si ascolta…
Sai cos’è Il silenzio? È quella parola che spesso non si ascolta…
Molte volte nel perseguire la felicità, bisogna attraversare le più grandi delusioni.
Non scrivo perché ho tanto tempo libero, ma perché mi sento libero tutto il tempo che scrivo.
Ciò che si considera eterno, alla fine è solo di passaggio in questa eterna esistenza, se c’è una cosa che non cambia mai, son proprio i cambiamenti.
Inciampare in uno sguardo è il modo migliore per imparare a rialzarsi.
La donna ha guardato il diavolo negli occhi e, mentre lo guardava, Lo fregava con un sorriso.
Io sono quello che trapela qui, e chi non lo percepisce non fa altro che ferirmi, perché io vorrei che le persone fossero così come me, forti nel combattere la vita, con un cuore tenero nonostante le innumerevoli ferite.
A te lascio la ragione, io mi tengo l’emozione.
La libertà e l’aria sono fatte della stessa pasta, tentate di toglierle alla gente e la vedrete sempre ardente dalla ribellione.
Nell’invisibile si incontrano tutte le presenze assenti.
Più che riforme legislative d’urgenza e mutamenti di rito, de iure condendo, servirebbe un rinnovamento di valori e di principi sociali e giuridici: sarebbe questo un autentico processo di riforma dell’azione Amministrativa. In questo modo lo Stato, da fondale minaccioso, assurgerebbe finalmente a sostrato fertile, colmo di humus giuridico, su cui far prosperare i propri consociati, in ossequio a quel Contratto Sociale senza il quale non ci sarebbe Diritto alcuno e che, troppo spesso, viene magramente onorato.
Il positivismo non vede oltre il presente, mentre il naturalismo si dedica all’eterno.
Penso per vivere e vivo per amare.
Ho compreso l’inconoscibile più che mai e professato l’indicibile con la tua mano sulla bocca, pronta a stracciarmi le parole inaudite, ché le verità van taciute: saperle e non dirle, affranca. Ho cambiato il mio nome in “nessuno”, così che a trovare il soggetto delle tue cose spiacevoli, il destino svanisca nelle mani dell’inesistente e non si paventi alcun presagio, ma non sapevo che ciò sarebbe valso ad escludermi anche dal tuo bello.
Nell’alba si riflette la luce della sera, ed è il tempo a riflettere il passato nel presente. Ma il colore è sempre altrove, come la vita è oltre. Le intuizioni possono forse essere la connessione tra presente e futuro: potrebbero essere manifestazioni o anticipazioni di pensieri nell’immediato e futuro pensiero sul quale si basano.
Il tempo distrugge una dimensione dello spazio, e crea un’illusione per la vista, nel senso di piattezza e uniformità illusoria, del mondo. Senza tempo, la visione del mondo sarebbe fatta di spigoli e curve nell’insieme delle dimensioni, e la luce si irradierebbe ovunque, senza incontrare barriere.
Non esiste nulla che non serva. Ecco perché non esiste il nulla.