Francesca Berger – Tristezza
Anche la più grande amicizia viene corrosa dall’ingordigia, dall’egoismo, dalla prosopopea e dalla frenetica lussuria.
Anche la più grande amicizia viene corrosa dall’ingordigia, dall’egoismo, dalla prosopopea e dalla frenetica lussuria.
È tristezza avere il cuore che piange e non sapere perché.
È pazzesco constatare che spesso sono le persone che noi amiamo a farci sentire irrimediabilmente soli.
Quanto viviamo, soffriamo. Nonostante, corriamo dalla morte. Ci piace il dolore.
Quante lacrime versate per chi nulla di noi meritava, mentre persone che magari meritavano restavano nell’ombra soffrendo in attesa di un nostro cenno, un nostro sguardo. Da oggi presterò molta più attenzione a chi darò il mio tempo e soprattutto il mio bene.
Se deve essere solo in un senso, che senso ha?
Odio quando le persone mi fanno ricordare una persona a cui tengo tanto e che non vedo più. Sento un vuoto interno che solo quella persona può riempire. Mi viene da rimpiangere i giorni passati.