Francesca Berretta – Stati d’Animo
Pensavo di trovarmi in un bivio… e invece ci sono caduta dentro… e il vortice della confusione ruota il mio corpo fino a farlo impazzire.
Pensavo di trovarmi in un bivio… e invece ci sono caduta dentro… e il vortice della confusione ruota il mio corpo fino a farlo impazzire.
La mano si appoggia sempre sulla parte dolorante, quando vedo te la mia mano si appoggia sul cuore.
In questa vita ho imparato più a soffrire che a gioire.
Non riesco ad alzarmi. Fisso il soffitto Sono in cameretta e sul soffitto ci sono disegnate delle farfalle. Le vedo volare via Poi chiudo gli occhi. E quando li riapro sono di nuovo li e tutto ricomincia. Ma non è così! La verità è che stanno volando lontano! Sempre più lontano! e io resto solo. A guardare verso il vuoto!
Tutte le volte che preparo un pacco, finisce che mi trovo chiuso dentro.
Ci sono i fatti, le conversazioni, i gesti. E poi c’è qualcosa che accade sotto la pelle, ci sono i brividi e il sangue che scorre più impietoso, e il mondo che improvvisamente si mette a girare in un modo tutto suo.
Non credere alle parole, credi nel tuo spirito.
La mano si appoggia sempre sulla parte dolorante, quando vedo te la mia mano si appoggia sul cuore.
In questa vita ho imparato più a soffrire che a gioire.
Non riesco ad alzarmi. Fisso il soffitto Sono in cameretta e sul soffitto ci sono disegnate delle farfalle. Le vedo volare via Poi chiudo gli occhi. E quando li riapro sono di nuovo li e tutto ricomincia. Ma non è così! La verità è che stanno volando lontano! Sempre più lontano! e io resto solo. A guardare verso il vuoto!
Tutte le volte che preparo un pacco, finisce che mi trovo chiuso dentro.
Ci sono i fatti, le conversazioni, i gesti. E poi c’è qualcosa che accade sotto la pelle, ci sono i brividi e il sangue che scorre più impietoso, e il mondo che improvvisamente si mette a girare in un modo tutto suo.
Non credere alle parole, credi nel tuo spirito.
La mano si appoggia sempre sulla parte dolorante, quando vedo te la mia mano si appoggia sul cuore.
In questa vita ho imparato più a soffrire che a gioire.
Non riesco ad alzarmi. Fisso il soffitto Sono in cameretta e sul soffitto ci sono disegnate delle farfalle. Le vedo volare via Poi chiudo gli occhi. E quando li riapro sono di nuovo li e tutto ricomincia. Ma non è così! La verità è che stanno volando lontano! Sempre più lontano! e io resto solo. A guardare verso il vuoto!
Tutte le volte che preparo un pacco, finisce che mi trovo chiuso dentro.
Ci sono i fatti, le conversazioni, i gesti. E poi c’è qualcosa che accade sotto la pelle, ci sono i brividi e il sangue che scorre più impietoso, e il mondo che improvvisamente si mette a girare in un modo tutto suo.
Non credere alle parole, credi nel tuo spirito.