Francesca Zangrandi – Filosofia
Non puoi dirmi che mi ami e che mi lasci, perché soffro per una cosa che non ha senso.
Non puoi dirmi che mi ami e che mi lasci, perché soffro per una cosa che non ha senso.
E mi ritrovo a credere di nuovo che possa esistere un noi.
Con la sete di sangue ed eternità, l’abuso di potere, l’avere a tutti i costi quello che non è suo secondo una falsa autorità, è ormai un prigioniero, il Salvatore, prigioniero di un regno che non esiste più, che si sfalda per sempre insieme a quello che odia.
Le Delusioni scolpiscono il nostro carattere, giorno dopo giorno, rendendoci sempre più preparati nell’affrontare il futuro;.
E a volte rimani senza parole. Per lo stupore, per felicità, per agonia. Ma rimani comunque senza la cosa che rende l’uomo più forte. L’uomo più evoluto rispetto ad altri esseri viventi. Ci limitiamo a sbarrare gli occhi, a stringere le labbra o ad aprirle. O semplicemente rimaniamo impassibili e le parole che non escono dalla nostra bocca sono proprio quelle che segnano il nostro cuore.
Colui che nell’animo è solido come una roccia, colui che non vacilla, colui che non prova nulla, colui che non ha emozioni, e non s’adira, non può conoscere la sofferenza.
A volte mi chiedo se non sia proprio la libertà la nostra unica catena.