Francesca Zangrandi – Filosofia
Non capisco quali sono nuvole di passaggio…
Non capisco quali sono nuvole di passaggio…
Il nullaNon avere più un corpo, un’anima, una ragione di vita…essere solo un agglomerato informe di pulsioni, istinto e sudore.Guardarsi allo specchio e vedere il buio e l’universo.Assaporare il vento… percependo il nulla in un niente.
La venerazione verso il saggio è essa stessa un gran bene per colui che la prova.
Le tue parole spendile per chi comprende il tuo linguaggio e non per altri, per loro è tempo sprecato.
E poi te ne rendi conto che dovresti aver complicato meno le cose, che dovresti aver pensato di meno, lavorato di meno, amato più intensamente i tramonti.
Lei ha scritto che la memoria è fragile e il corso di una vita è molto breve e tutto avviene così in fretta, che non riusciamo a vedere il rapporto tra gli eventi, non possiamo misurare le conseguenze delle azioni, crediamo nella finzione del tempo, nel presente, nel passato, nel futuro, ma può anche darsi che tutto succeda simultaneamente.
Marzo: in New York, per il St. Patrick’s Day, ero irlandese al mattino, greco al pomeriggio, turco la sera e… Google di notte.