Francesca Zangrandi – Tristezza
Non ho rabbia né dolore. Non ho lacrime né urla. Il vuoto… ben tornato.
Non ho rabbia né dolore. Non ho lacrime né urla. Il vuoto… ben tornato.
Le parole fanno male, il dolore che possono infliggere certe parole è peggiore di quello che potrebbe provocare uno schiaffo in faccia, ed incassarle da chi pensavi ti fosse amico è ancora peggio.
Sebbene questo non sia saggio, devo continuare a provare, per quella luce che continua a splendere anche nella notte più buia. So che anche se cercassi per tutto l’universo, solo nei suoi occhi potrei trovare me stesso,non importa quanto io ci provi, non riuscirò mai a credere alle menzogne che mi ripeto, questo fuoco non si spegnerà mai, perché solo lei mi ha fatto sentire veramente vivo.
Sulle note del silenzio io ti penso. Anch’io imparerò a suonarlo.
Si soffre troppo per essere quel che realmente si è.
Anima mia che tanto respiri questi disagi, vivi, sentiti libera di parlarmi e dirmi che non ne puoi più. Io ora ti ascolto e ti rispetto. Io so amare. Anima mia che tanto hai sofferto, respira, perché ora siamo libere insieme.
Lentamente una sigaretta ormai giunta al filtro si spegne così come la mia vita senza te…