Francesco Iannì – Abbandonare
Le assenze presenti mi procurano meno dolore rispetto alle presenze assenti, con le quali non riesco più a convivere.
Le assenze presenti mi procurano meno dolore rispetto alle presenze assenti, con le quali non riesco più a convivere.
Avevamo ancora tanto da dire. Tante frasi ripetute mille volte, tanti “aspetta” e “mi dispiace” forse troppo consumati. Tante parole che ci avrebbero ucciso o fatto rialzare. Ma nessuno dei due parlò. Ci fissammo negli occhi, senza dire una parola entrambi capimmo che per dire addio non servivano frasi, erano bastati i silenzi che nessuno aveva cercato di rompere, per tutto quel tempo. Nessuno voleva parlare perché quell’unica parola, quelle 5 lettere ci avrebbero distrutti. Feci un respiro profondo, lo guardai ancora più nel profondo, oltre i suoi occhi verdi. “Addio”, e me ne andai.
La trasgressione è un affare davvero complicato; in fondo, altro non fa che mostrare tutte le nostre incapacità umane e debolezze, rivelare quanto poco in grado siamo di rimanere attaccati ai principi che ci hanno insegnato da bambini, mostrare che tutto è più complesso di quello che sembra.
Due volte sono stata ingannata, ma la seconda volta è stata peggiore perché non ho saputo riconoscere l’ambiguità di chi avevo vicino, celata da un evidente perbenismo e da una falsa unicità.
Troppo spesso soffriamo molto per il poco che ci manca, godendo poco del molto che abbiamo.
La penna scrive ciò che non si ha il coraggio di urlare.
Non bisogna mai accontentarsi delle briciole, soprattutto quando si tratta di sentimenti.