Francesco Iannì – Destino
Sono orfano di uno specchio infranto.
Sono orfano di uno specchio infranto.
Ci sono tante domande che mi faccio ma una in particolare, che non riesco a darmi una risposta se è il destino a decidere per me o tutto scritto nel libro della vita.
Che poi dopo al destino bisogna sapergli andare incontro, mica le cose succedono da sole così, per volontà del cielo. Se non ci si apre agli eventi, se non ci si lascia andare un po’, se viviamo con i ricordi del passato, nessun presente ci sarà consentito vivere serenamente. E tantomeno il futuro.
Se non riesci mai a dialogare con gli altri come vorresti, chiediti in cosa devi…
Spesso abbiamo bisogno della spinta di qualcuno per diventare chi vogliamo essere.
Non credo al destino, non ci ho mai creduto, penso che la vita sia come una strada da percorrere dove ci sono incroci e scorciatoie, svolte e salite, e che alla fine siamo noi a dover scegliere su quale di quelle strade incamminarci, e che solo il nostro stato d’animo può condizionarci sulla scelta.
Chissà se il destino sarà clemente, spesso lo invoco, come s’invocano le stelle, e sussurro il tuo nome al celo, possa rispondermi la fortuna e abbandonarmi nelle tue braccia!