Francesco Iannì – Libertà
Che strane creature, noi uomini. Prima aneliamo alla libertà, ma poi ne abbiamo paura.
Che strane creature, noi uomini. Prima aneliamo alla libertà, ma poi ne abbiamo paura.
Ieri dicevo “vorrei”; oggi dico “voglio”.
Basterebbe ricordarsi che il lavoro da fare non termina mai. E che siamo piccoli, insignificanti rotelle di un meccanismo creato per stritolare la nostra personalità.
Essere sempre sé stessi è difficile, ma ci si guadagna in dignità.
Il vero amore odia le incertezze.
Non sono le parole che fanno i valori di una persona, esprimetevi con la libertà di pensiero mettendolo in pratica.
Come la risata, anche il dolore può essere contagioso. Ma nell’angoscia, purtroppo o per fortuna, si è quasi completamente soli.