Francesco Iannì – Tristezza
Le tue lacrime riflettono il sole come puri diamanti. Solo da un cuore buono possono nascere lacrime così belle.
Le tue lacrime riflettono il sole come puri diamanti. Solo da un cuore buono possono nascere lacrime così belle.
Sei solo un film già visto, un finale già conosciuto a memoria.
Credo che nulla valga come quando ti manca qualcuno, perché quella mancanza è la conferma che quel qualcuno è un pezzo di te.
Ricordati di te stesso sempre. Non dare spazio al dolore, ma dagli lo spazio necessario per accettarlo e poi superarlo. Si può ricominciare sempre, si può ripartire da zero. Non sempre si dimentica tutto, le ferite restano ma tu puoi ricominciare lo stesso. Non arrenderti mai, non cedere alla voglia di fermarti. Se sei stato fermato anche per un breve tempo nella vita allora saprai che non serve a nulla. Quindi continua a camminare anche con le lacrime, ma tu cammina. Piano piano il dolore sarà più lontano e le lacrime spariranno e magari nel tuo cammino avrai incrociato anche chi ha saputo far rinascere un sorriso.
Sono come un cane. Lascio le mie tracce dappertutto. E sono pure senza sacchetto.
Chi dice “Com’è triste Venezia” non ha mai visto Monfalcone.
Davanti a degli occhi tristi bisognerebbe fare meno domande e dare più abbracci.