Francesco Iannì – Tristezza
Le tue lacrime riflettono il sole come puri diamanti. Solo da un cuore buono possono nascere lacrime così belle.
Le tue lacrime riflettono il sole come puri diamanti. Solo da un cuore buono possono nascere lacrime così belle.
Non lo urliamo il dolore, lo teniamo dentro stretto, non sapendo che così farà più male. Non sentiamo mai nessuno dire ad un altro “Mi dispiace” o “Mi manchi”. Si preferisce lo stupido orgoglio che chiamiamo dignità. Non sentiamo mai il bisogno di scusarci, ma pretendiamo gente che a noi si inchini. Abbiamo perso un po’ più in umanità. Abbiamo guadagnato in solitudine, sicuramente.
Nel momento il cui perdiamo il nostro punto di riferimento ci sentiamo spaesati.
Cercando la felicità della mia infanzia ho trovato la disperazione di non poterla riavere.
È vero il dolore forse mi ha cambiata. Lo so che è così. Ma non per questo rinnego il mio passato, anzi lo stimo e lo ringrazio per quello che ha saputo fare, dando forma, parole e dimensioni a emozioni e sentimenti rinchiusi nel mio cuore. Perché è per suo merito che sono diventata più sicura, più consapevole, più decisa, più fiera. Ora so affrontare con più forza la vita, so affrontare le difficoltà con più calma e serenità… ora so discernere la strada della felicità, so esistere in questo garbuglio chiamato vita, so dare un senso e un giusto valore alle cose davvero importanti per me!
Forse essere tristi è proprio questo. Sentire il cuore immobile, la mente che elabora centinaia di pensieri che non riescono a tradursi in parole, l’equilibrio spezzato…
È assurdo come, nonostante al mondo vi sono miliardi di persone, a volte ci sentiamo cosi soli.