Francesco Iannì – Tristezza
Le tue lacrime riflettono il sole come puri diamanti. Solo da un cuore buono possono nascere lacrime così belle.
Le tue lacrime riflettono il sole come puri diamanti. Solo da un cuore buono possono nascere lacrime così belle.
Ho sempre avuto la sensazione che ci sia nella sofferenza del singolo il sangue di gente mai incontrata, la tristezza dell’eterno sconosciuto, il dolore dell’ultimo uomo della terra. La sofferenza dell’individuo sembra avere un’estensione universale, mentre la sua gioia s’invola sempre a pochi passi dal suo sorriso.
Speranza è il nome che diamo a quei sogni così grandi, magari improbabili, ai quali abbiamo un innato e disperato bisogno di credere.
Se il mondo andasse in frantumi proprio in questo istante, per me non cambierebbe nulla. Se fossi l’ultimo essere a restare in vita sulla Terra, per me non cambierebbe nulla. Perché ho imparato a sopravvivere contando solo su me stesso. Ho imparato a vivere nella solitudine restando nell’ombra, nascondendomi da tutto ciò che avrebbe potuto recarmi un qualche dolore. Perché è cosa certa, l’amore alimenta il dolore, e il dolore porta alla sofferenza. Qui nessuno vorrebbe soffrire, ecco perché la solitudine e lo star bene con te stessi, è forse il più grande dei piaceri, magari anche in compagnia di un bel libro.
Sembra che, ormai, tutto debba ridursi al sesso, come se fosse l’unica cosa che conta veramente in questa vita. Certi occhi, certe orecchie e molte menti, sono pieni di malizia. Tizio mi ha chiesto di uscire insieme, è ovvio che vuole provarci con me. Sempronio mi ha proposto un caffè a casa sua, dunque desidera trombarmi. Trovare persone i cui argomenti non siano c’entrati solo ed esclusivamente sul rapporto fisico, oggi non è affare da poco.
C’è chi aspetta la pioggia per non piangere da solo.
Più lontano vai da ciò che male ti fa e più rischi di sentire il dolore. Restare, guardarlo dritto in faccia e affrontarlo è l’unico modo per vincerlo!