Franco Fabbri – Musica
Non si può capire la musica senza capire la società, non si può capire la società senza capirne la musica.
Non si può capire la musica senza capire la società, non si può capire la società senza capirne la musica.
Tutti i nostri canti si riconducono alla scoperta e riscoperta di quello che dico sempre: a giudicare il significato di quel che facciamo; a stabilire il valore del tempo…
La musica è l’equalizzatore delle mie giornate, l’energia che riequilibra gli elementi negativi e amplifica quelli positivi.La musica è la potenza, il vigore, l’adrenalina artificiale, il fuoco d’artificio del nostro “spirito”, guida sperimentale nell’affrontare la quotidianità, antidolorifico naturale, le endorfine naturali per il nostro corpo, la sublimazione congiunturale dei sensi e del corpo.La musica è poiché noi siamo, poiché senza di lei non saremmo, poiché senza di lei l’uomo sarebbe un automa senza adrenalina; benzina del nostro corpo che accende le nostre menti mettendole in contatto con la “dimensione delle dimensione temporale”: “la musica”…
La musica è fatta di note… ma la sua essenza è nascosta fra una nota e l’altra.
La musica mi tiene in vita.
Alterazioni del cervello e bequadro della normalità… Ops.
Non basta consacrare molte ore del giorno alla scale o agli esercizi di agilità; ciò che importa più di tutto è di studiare la sonorità in tutte le sue gradazioni e soprattutto l’arte di legare i suoni fra di loro.