Franco Paolucci – Destino
Anziché disperarsi per l’inevitabile fine cui siamo destinati è preferibile gioire per il dono sublime della percezione che ci accompagna mentre viviamo.
Anziché disperarsi per l’inevitabile fine cui siamo destinati è preferibile gioire per il dono sublime della percezione che ci accompagna mentre viviamo.
Destino e carattere sono due nomi di un medesimo concetto.
Penso che, anche se ci muoviamo in una strada segnata, i nostri passi siano liberi di modificarne la direzione scegliendo ad ogni bivio se andare da una parte o dall’altra.
Non credo nel destino.Credo in ciò che le mie mani hanno toccato,credo in ciò che le mie mani hanno costruito,credo in ciò che le mie mani hanno distrutto.Ecco in cosa credo.
Donna vuol dire felicità, ma anche disgrazia. Dipende da quello che hai estratto dal bussolotto targato destino. Attento perché ogni cento palline, novantanove sono nere e soltanto una è bianca.
Ho smesso di credere alle troppe coincidenze, nel momento in cui le spine dell’evidenza mi hanno punto l’anima.
Ogni situazione, buona o cattiva, può arricchire l’uomo di nuove prospettive. Se abbandoniamo al loro destino i duri fatti che dobbiamo irrevocabilmente affrontare, allora non siamo una generazione vitale.