Frank Herbert – Destino
Due bambini, pensò Paul meravigliandosi. Nella visione c’era stata soltanto una figlia.
Due bambini, pensò Paul meravigliandosi. Nella visione c’era stata soltanto una figlia.
Nulla accade per caso. Tuo quello che succede intorno a noi è la conseguenza delle nostre azioni. Per questo motivo dobbiamo essere più consapevoli delle nostre azioni e pensare sempre alle conseguenze.
Sono sempre più convinta che ognuno venga al mondo con un compito specifico e che la vita ci offra sempre l’opportunità di essere ciò che siamo e di esprimerci al meglio. Un po’ come su un grande palcoscenico dove il copione viene scritto e riscritto lasciando sempre spazio alla creatività degli attori vedendo l’improvvisazione non come una qualità negativa ma come un modo per dare unicità e specialità ad ogni singolo individuo nell’armonia della collettività! Uniformarsi e appiattire la propria individualità crea lo svilimento dell’anima e la monotonia del cuore!
Mai nulla di grande è stato realizzato se non da chi ha osato credere che dentro di sé, ci fosse qualcosa di molto più grande delle circostanze.
Ogni cosa è legata ad un’altra: senza quel legame il quadro si spezza e rimane incompleto; e tu resti confuso.
Non credo si possa fuggire al proprio destino: meglio andargli incontro.
Questa è l’ora del male e del malvagio. Non si nascondono più, camminano alla luce del Sole e alla luce del Sole appestano e imputridiscono tutto ciò che toccano. Di notte no. La notte… la notte è nostra.