Franxy Sant – Morte
Avanzate in marcia, anime vaganti, verso orizzonti spettrali e inquietanti. Il vostro potere è sempre più forte, seguite il pesante passo della morte.
Avanzate in marcia, anime vaganti, verso orizzonti spettrali e inquietanti. Il vostro potere è sempre più forte, seguite il pesante passo della morte.
Da quando ho imparato a morire, riesco a vivere senza paura.
Non credo nell’aldilà, ma mi porto sempre dietro un cambio di biancheria.
Nella morte non c’è niente di triste, non più di quanto ce ne sia nello sbocciare di un fiore. La cosa terribile non è la morte, ma le vite che la gente vive o non vive fino alla morte. Non fanno onore alla propria vita, la pisciano via. La cagano fuori. Muti idioti. Troppo presi a scopare, film, soldi, famiglia, scopare. Hanno la testa piena di ovatta. Mandano giù Dio senza pensare, mandano giù la patria senza pensare. Dopo un po’ dimenticano anche come si fa a pensare, lasciano che siano gli altri a pensare per loro. Hanno il cervello imbottito di ovatta. Sono brutti, parlano male, camminano male. Gli suoni la grande musica dei secoli ma loro non sentono. Per molti la morte è una formalità. C’è rimasto ben poco che possa morire.
Non mi sono mai uccisa prima quindi non cercate precedenti.
Mi hanno sempre detto: “a tutto c’è una soluzione”… ma non è così! Alla morte non c’è soluzione! La morte arriva all’improvviso, in qualsiasi momento della giornata, senza pietà, senza spiegazioni, portando via le persone a te care… spezzando giovani vite, alcune non ancora iniziate, portandosi via non solo una persona, ma un pezzo del tuo cuore, ma anche di tutti quelli che erano vicini alla persona che è stata strappata duramente alla vita… alla morte non importa quanto tu soffra per la tua perdita, quante lacrime verserai nominando invano il nome di colei o colui che è andato via da questo mondo, non importa il dolore straziante che lacera il tuo cuore e se per te è ingiusto tutto questo… la morte è crudele! Vorrei che la morte avesse un volto, per poterla guardare in faccia, per poterle far vedere i miei occhi e fargli capire quanto odio provo per essa, per poterla accecare con l’odio e la sofferenza che mi ha provocato, non per una sola volta… per farle vedere la paura che provo pensando che potrà portarmi via altre persone care, altri amici, altre persone che amo con tutta me stessa in qualsiasi momento voglia… ma vorrei guardarla in faccia anche per farle capire che può portarsi via le persone materialmente, ma non potrà mai cancellarle dal cuore, mai! Spero solo ritornerà a trovarmi il più tardi possibile, perché devo ancora accettare la perdita dell’ultima persona che ha portato via con sé! Marila, you are my angel!
Mi fa piacere sapere che i miei parenti sono stati insultati. È l’unica cosa che mi lega a loro. I parenti sono semplicemente un noioso branco di persone che non ha la più remota idea di come vivere, né il minimo istinto di quando conviene morire.