Franz Kafka – Morte
Se sono condannato, non sono solo condannato alla morte, ma a difendermi fino alla fine.
Se sono condannato, non sono solo condannato alla morte, ma a difendermi fino alla fine.
I cimiteri sono pieni di persone insostituibili visitate da gente che le ha sostituite.
Chissà perché quando muoriamo, tutti alla fine spendono una buona parola per noi perfino i nemici.
La morte pone fine alla sorte.
I suicidi sono solo degli impazienti.
Il privilegio dei morti: non moriranno più.
È già abbastanza faticoso portarsi dietro questo involucro che la natura ci ha messo intorno, non vedo perché farlo diventare più duraturo, ritraendolo, come se poi fosse una cosa degna di essere guardata.