Gabriele Ceci – Paradiso & Inferno
Vorrei trovarmi in bilico sull’orizzonte per provare il brivido di cadere di fianco a Dio.
Vorrei trovarmi in bilico sull’orizzonte per provare il brivido di cadere di fianco a Dio.
Per andare all’inferno non c’è bisogno d’esservici condotto, è sufficiente che vi venga negato il paradiso.
Nella nostra esistenza ci è dato modo di trasformare da inferno a paradiso la vita altrui. Nondimeno, lo è per la nostra.
Seguitemi, vi porterò all’Inferno, dove l’amore nasce dal peccato.
Non è mai troppo tardi per cambiare e per migliorare le cose. Non bisogna mai stancarsi di inseguire ciò che potrebbe mutare positivamente la nostra vita.
Mi preferirei all’inferno piuttosto che in quel purgatorio transitorio e sospeso dove, come ripostiglio, vengono ammassati i più. Di paradiso non c’è orizzonte alcuno. Né lo vorrei. Mi tengo le miei piume ammazzate ché la mia “voliera” è un reame.
Io e te tutto il resto non conta! Non c’è, ormai non esiste! Ci ritroviamo…