Gabriele D’Annunzio – Morte
È inutile lamentarsi sopra una tomba; e il passato è come una tomba che non rende più i suoi morti.
È inutile lamentarsi sopra una tomba; e il passato è come una tomba che non rende più i suoi morti.
Molte persone cercano di avvicinarsi a Dio solo quando si vedono a un passo dalla morte.
Dei mali della vita ci si consola con la morte, e della morte con i mali della vita. Una gradevole situazione.
La vita e la morte sono due nemici irriducibili: la prima vince molte battaglie, la seconda la guerra.
Meno male che non si pensa alla morte, altrimenti non si avrebbe alcuna ambizione.
Diciamo di ammazzare il tempo come se, purtroppo, non fosse il tempo ad ammazzare noi.
La morte è un dato di fatto, non un mistero; mistero è la vita di cui non conosciamo lo svolgimento, ma solo il finale!