Il silenzio può esser di vari modi: soltanto vuoto o pieno di parole non dette ma che si esprimono con sguardi, gesti, azioni. Può esser pieno di rabbia o colmo di imbarazzo. Dipende dal contesto, ma il più bello è quello pieno di comprensione e desiderio.
L’indifferenza di chi non ascolta i tuoi silenzi, fa più male di tutti i rumori messi assieme.
In ogni mio silenzio c’è sempre un qualcosa che non rivelo per non ferire.
Non rispondo mai alle provocazioni. Sono oltre e mi difendo solo con l’indifferenza che trova il suo degno spazio nel silenzio.
Certi silenzi sono sacri e vanno tacitamente rispettati.
Ho spesso rimpianto le mie parole, mai il mio silenzio. Il mio silenzio ha detto più cose delle mie parole!
Chi non disdegna la solitudine e il silenzio, gli aggrada comunicare anche con se stesso.