Gaetano Toffali – Abbandonare
Fa sempre male un taglio deciso.
Fa sempre male un taglio deciso.
Abbandono. Ci potrei scrivere un libro su di lui e la paura ad esso legata. Ci si impara a convivere, giorni più e giorni meno. I giorni meno fa sempre male, male come la prima volta. Ma poi capisci che non è razionale, che se ti fermi e ci pensi, prende tutto un altro senso. Ma la paura non può essere razionale, altrimenti saremo in grado di controllarla. E allora impari a farla diventare parte di te, a lasciare che ogni tanto ti manchi il respiro e ti giri la testa.
Abbandonarsi al sonno è concedersi al tempo che trascorre e non ti appartiene.
La mia maledizione è quella di regalare un sogno, e poi sparire…
Solo quando solitudine, nostalgia e tristezza si saranno impossessati di te, potrai capire cosa davvero sia l’abbandono.
Tu sei il parametro. Io avanzo a centimetri.
Non capisco come mai, di questi tempi, quando ci si lascia, al contrario di quando ci si innamora, lo si fa, spesso con un telefonata o con un sms, senza guardarsi negli occhi, senza dare a chi è lasciato il diritto di replica. Che fine ha fatto il coraggio, la virtù dei forti?