George Eliot (Mary Ann Evans) – Sorriso
Sorridi e fatti degli amici; ostenta un cipiglio e fatti venire le rughe: per che cosa viviamo, se non per rendere questo mondo meno difficile per tutti?
Sorridi e fatti degli amici; ostenta un cipiglio e fatti venire le rughe: per che cosa viviamo, se non per rendere questo mondo meno difficile per tutti?
Ci sono persone tristi con falsi sorrisi e persone felici con tristi sorrisi.
Sorridi… Domani sarà peggio.
Chi ride per ultimo, pensa più lentamente!
Ha un sapore dolce il sorriso e lo apprezzi di più dopo le lacrime. Diventa il miele che zucchera i tuoi pensieri e il balsamo che cura le tue ferite.
Di una cosa sono certa, cercherò sempre una ragione per ridere anche quando non ne avrei motivo, non rinuncio a sorridere per nessuna ragione al mondo.
Riesco a ridere solo quando sono felice, e trovo più che naturale non farlo quando non lo sono. Essere positivi per affrontare le cose negative è senz’altro molto utile, ma farlo sempre con il sorriso sulle labbra è secondo me uno sforzo innaturale, non sincero, preferisco un bel pianto straziante e liberatorio se necessario, anche di fronte a tutti, senza alcuna vergogna. Ridere sempre nonostante tutto penso che sia indelicato e irrispettoso verso noi stessi, il più delle volte un’esibizione per mostrare agli altri come si devono vivere ed affrontare le negatività. Sono atteggiamenti che mi appaiono sempre inappropriati e insensibili, come quelle presentatrici tivù che dopo aver dato la notizia di una strage, passano con un bel sorriso alla notizia successiva.