Giacomo Casanova – Morte
Morire è come dover uscire dal teatro quando o spettacolo non è ancora terminato.
Morire è come dover uscire dal teatro quando o spettacolo non è ancora terminato.
La morte pone fine alla sorte.
Quando si deve uccidere un uomo, non costa nulla essere gentili.
Si muore nello stesso modo in cui si è vissuti: soli!
Cominciai a contare le mie mosse dal momento in cui la morte mi sfidò a scacchi.
Vorrei volare verso l’infinito con le lacrime di dolore sul mio viso. La mia anima, che guarda dolcemente miei ricordi, vuole continuare a volare e a credere innalzando una nuova via. Ho vissuto e donato già tanto a questo mondo, alla fine non mi resta altro che andarmene, però prima ho scelto il colore della mia alba, del mio tramonto. Sarò più lontana di tanta sofferenza che mi soffoca l’anima.
La morte quando ti porta via a 21 anni non può essere un disegno divino…. Non riesco a crederlo e neppure voglio.