Giampiero Piovesan – Stati d’Animo
Penso e ripenso, ergo sono pensieroso.
Penso e ripenso, ergo sono pensieroso.
Ti svegli una mattina, e finalmente ti accorgi che stai meglio. Non capisci cosa è successo, dove è andato a finire tutto il malessere che provavi, sai solo che ogni cosa è tornata al suo posto, che ti sei riequilibrato. Che finalmente sei pronto ad andare avanti!
Il mio peggior nemico è l’insicurezza che sento di fronte a persone o fatti che non sento appartenermi.
A volte ho come la sensazione che la gente voglia ricoprirsi di dolore. Anche di fronte al bello, bramano lo stare male come se fosse un modo utile per ottenere abbracci che a voce non sanno più reclamare.
A volte ti ci ritrovi dentro anche se ti eri promesso che a te non sarebbe mai potuto accadere. Quant’è facile parlare? È troppo comodo dare solo consigli. Ci sono cose, sensazioni, che il mondo non capirà, che devi tenere per te, che semplicemente devi risolvere da solo mostrandoti sereno, anche quando fuori piove. Perché non puoi essere felice ed essere il più forte, nella vita tocca scegliere.
La coscienza è una vocina petulante, onnipresente… fastidiosissima. Non sta zitta un solo attimo. Più la scacci, più lei torna. Spesso riesce a mordere l’animo con la stessa ferocia di un cacciatore che assale la sua preda.
Non era la lontananza a dividerci ma l’orgoglio, a volte esso ti rende irraggiungibile.