Gianluca Menegazzo – Filosofia
Giudicare il prossimo dal solo pensiero autocostruito, è un errore fondamentale comune a molte persone che compiono il primo passo verso il conoscersi.
Giudicare il prossimo dal solo pensiero autocostruito, è un errore fondamentale comune a molte persone che compiono il primo passo verso il conoscersi.
Se stanchi non si può né scappare né tanto meno inseguire.
Per dipingere un quadro ho bisogno di tutte le materie.
La filosofia è un tentativo straordinariamente ingegnoso di pensare erroneamente.
Quando decido di far qualcosa, ce la metto tutta. Ma quando decido di non fare più niente, m’impegno di più.
Se un organo è malato ne soffre tutto il corpo; se un membro della casa è storto ne soffre l’intera famiglia.
Mi pare, del resto, che l’atteggiamento pessimistico si addica di più che non quello ottimistico all’uomo di ragione. L’ottimismo comporta pur sempre una certa dose di infatuazione, e l’uomo di ragione non dovrebbe essere infatuato. E poi il pessimista non raffrena l’operosità, anzi la rende più tesa e diritta allo scopo. Tra l’ottimista che ha per massima: “Non muoverti, vedrai che tutto si accomoda”, e il pessimista replicante: “Fà d’ogni modo quel che devi, anche se le cose andranno di male in peggio”, preferisco il secondo.