Gianluigi D’Agostino – Viaggi e vacanze
Non c’è viaggiatore più stanco di quello che non sia riuscito a raggiungere la propria meta.
Non c’è viaggiatore più stanco di quello che non sia riuscito a raggiungere la propria meta.
Ho chiesto ad un’amica quale fosse stato il suo viaggio più bello, “il mio viaggio di nozze” mi ha risposto, “siamo partiti in due, siamo tornati in tre”.
Ogni viaggio arriva ad una destinazione, e quella destinazione è la notte, ma ci sono anche destinazioni provvisorie, si parte si arriva, si torna indietro e si sorvola e si riparte ancora; e chi sa mai se un giorno si arriverà veramente a quel maledetto destino che ci siamo sognati.
Fare una valigia non è mai solo fare una valigia. E fare una valigia per partire è diverso che fare una valigia per tornare.
Il giorno è l’unico a capire i sospiri dell’uomo solo. Incontra la sua amata, la notte, solo per un istante all’alba, ma anche quell’incontro, non è mai incontro, ma uno sfiorarsi prima di un quotidiano addio.
Vedere i cieli che non conosco.
Il tuo corpo è un’invitante autostrada.Mi son fatto il Telepass, è più comodo.