Giorgio Faletti – Abbandonare
Poi si gira, se ne va, scompare e mi lascia solo. Purtroppo quello che mi ha suscitato non se lo porta via. Resta dentro di me a scavare e a nutrirsi di fiato.
Poi si gira, se ne va, scompare e mi lascia solo. Purtroppo quello che mi ha suscitato non se lo porta via. Resta dentro di me a scavare e a nutrirsi di fiato.
Una vita retrospettiva non vive del presente e non si proietta verso alcun futuro!
Le delusioni più piccole e le più irrilevanti sono le più pericolose; e quelle che…
E poi rimasi così. Folgorata dal passaggio fra il tutto e il nulla. Abbandonata in…
La realtà è che se mi fermo… piango.
Io ti dico addio… tu mi dici ciao.
Ad un’amica che mi chiedeva cos’è l’addio. L’addio ha mille forme ma la più bastarda è quella che fa scivolare nel silenzio quel trascinare senza pietà una fine evidente, la più elegante è dire quel basta guardandosi negli occhi, quegli stessi occhi dove un sentimento si è vissuto fino a consumarsi senza lasciare alle domande il dolore di non avere risposte, la più comoda chiudere svanendo nel nulla.