Giovanni Schettino – Cielo
Non abbassare lo sguardo dopo la sconfitta, ti negheresti la visione del cielo!
Non abbassare lo sguardo dopo la sconfitta, ti negheresti la visione del cielo!
Come un utimo amico, questa sera sto cercando teora che tutto muore e che ho paura in fondo anche di me.Giro tutte le chiese, ma nelle chiese non ti trovo maicome posso star bene e rassegnarmi a quel che siamo noi.Come uomo tra gli uomini, mi chiederesti tu perdono?Come uomo tra gli uomini, lo capiresti che vuol dire star solo.Io non posso più credere, che nell’amore non c’è amorecome uomo tra gli uomini, avresti freddo sulla pellee voglia di morire.
La notte se ne va, insieme al sole e all’aldilà.
Il potere è come una scintilla: accendila e d’ora in avanti avrai due possibilità: ti potrà bruciare dall’interno, come potrà farti brillare più di tutte le stelle del firmamento…
Volli incontrare un cuore. Mi dissero di farlo la notte tenendo per mano una stella.
All’orizzonte, il cielo è di un rosso infernale.
Il cielo, scrigno dei nostri sogni, delle nostre speranze.