Giovanni Verga – Morte
Beato chi muore nel proprio letto.
Beato chi muore nel proprio letto.
È meglio bruciare subito che spegnersi lentamente.
Da questa lontana terra anche io griderò: “non sono d’accordo alla guerra!” Tra qualche anno ci diranno che avevamo ragione. Speriamo che non sia troppo tardi.
Penso che solo la morte possa insegnarmi l’arte della rassegnazione.
La più grande paura dell’uomo non è morire, ma essere dimenticato.
Eppure sono in milioni che vanno al cimitero o in chiesa per mettere dei fiori e delle candele per i defunti, io invece preferisco offrili ai vivi come simbolo di speranza, vita e calore. Nulla contro quelli che lo fanno, e solo una questione di preferenza.
Vanno via col callo della vita alle dita, lasciando l’inchiostro che è passato nelle vene.