Giulio Pintus – Destino
Il passato è un rivestimento su cui non stiamo in piedi, il pavimento del presente crolla continuamente e il futuro non è che un massetto gettato su una nuvola.
Il passato è un rivestimento su cui non stiamo in piedi, il pavimento del presente crolla continuamente e il futuro non è che un massetto gettato su una nuvola.
A guado superato se ne presenta un altro.
Come un veliero dentro questo mare, cerco un porto dove ancorare il mio destino.
Se esiste il fato? Non lo sò e forse non lo saprò mai… ma sò che lì… da qualche parte c’è qualcosa che regola la tua vita, che a volte ti mette le ali ai piedi ed altre ti schiaccia oltre le viscere della terra ed è in questi momenti che si riflette veramente sulla vita. Io l’ho fatto e vorrei quelle ali adesso, vorrei scappare da queste viscere, e volare insieme a te…
Il mio destino è quello di essere l’ultima, tra le tante fidanzate.La prima tra le tante candidate.
Tu vedi cose che esistono e ti chiedi “Perché?”, ma io sogno cose mai esistite e mi chiedo “Perché no?”.
L’ironia non dimentica, e per sfortuna non sa cosa sia il tempo.