Giuseppe Catalfamo – Abbandonare
La “cosa vivente” più nefasta e nefanda sboccia ad inizio estate. Quelli che abbandonano gli animali.
La “cosa vivente” più nefasta e nefanda sboccia ad inizio estate. Quelli che abbandonano gli animali.
Nella nostra vita capita di essere o macerie o pilastri.Capita di dover essere…Sono cosa?Sono pilastro…Nella nostra vita capita di crescere pilastri e vedere le macerie di ciò che costruiamo.
Ora vado…ma non ti lascerò maiSarò sempre accanto a te:seduta all’ombradei rimpianti tuoiCiò che fu…
Mi ha lasciato; adesso devo curare il mio vuoto, preservare lei dal mio sentirmi abbandonato!
Il nulla è la cosa più immensa che riesco ad immaginare.
Io ti dico addio… tu mi dici ciao.
Come vorrei che la mia indifferenza fosse vera.