Giuseppe Catalfamo – Morte
Il massimo da fare per esser immortali è creare la condizione che per una cinquantina d’anni dopo la dipartita amici e familiari parlino bene di noi, ancor più che lo pensino.Dopo francamente che ce frega.
Il massimo da fare per esser immortali è creare la condizione che per una cinquantina d’anni dopo la dipartita amici e familiari parlino bene di noi, ancor più che lo pensino.Dopo francamente che ce frega.
Peccato che se ne vadano le brave persone, perché la spazzatura non la vuole nessuno!
La più crudele eredità della morte è che spesso lascia gli altri prigionieri della vita.
Dio, possiede un agenzia di scommesse!
La miglior pubblicità è totalmente gratuita, ma ci costa una vita.
Oggi il settanta per cento dell’umanità muore di fame… e il trenta per cento fa ancora la dieta.
Eravamo seduti ad un tavolo in un pub piuttosto carino con un bicchiere di whisky e una sigaretta, quando a un certo punto Frank mi chiese “Ivan, che vorresti dire alla morte quando verrà a portarti con sé?” Presi un sorso, poi posai il bicchiere, feci un gran sospiro e gli dissi “Ce ne hai messo di tempo, brutta cagna!”