Giuseppe Catalfamo – Religione
E il sangue che si scioglie e il Cristo che piange e la Madonna che sanguina… quando ci sarà un San Giuseppe che sorride, una Santa Barbara con fuochi pirotecnici o una Santa Tecla che danza vengo anch’io.
E il sangue che si scioglie e il Cristo che piange e la Madonna che sanguina… quando ci sarà un San Giuseppe che sorride, una Santa Barbara con fuochi pirotecnici o una Santa Tecla che danza vengo anch’io.
C’è un disegno divino in ogni cosa, spesso non c’è dato ne di vederlo e ne di scoprirlo, a noi arrivano solo piccoli frammenti e dobbiamo imparare a percepirli, un incontro speciale, un gesto ricevuto, o forse chissà qualcosa di più grande, ma esiste sempre un disegno, dobbiamo solo imparare a partecipare a completarlo.
Scrivere spesso è parlarsi.
Nessun Dio può permettersi il senno di poi.
Come l’uomo esteriore si conosce dal volto, così l’uomo interiore si dimostra dalla volontà.
L’unica religione che accetto è quella che mi fa riflettere e non impone. Quella che mi fa condividere con gli altri per ricevere dagli altri.
Oggi, nel ventunesimo secolo l’uomo pensa di essere superpotente, che non è più grande di lui al di là, pensa che dopo la vita avrà un altra vita dove può decidere quello che vuole diventare o fare, cioè essere lui come Dio, ma era sbagliato, sbaglia e sbaglierà. Dio è superpotente, non è nessuno più potente, lui non aveva figli, non ne ha e non avrà neanche, dice. Dio stesso non è sposato, è puro!von non volete capire, morirete, tutti moriranno, sia il ricco che il povero, sia uomo che donna, sia re che regina, sia re che suo popolo, e tutti gli animali, tutta l’anima morirà, ma resisteva, resiste e resisterà Dio. Amate e rispettate Dio e Dio vi amerà. Dio è puro.