Giuseppe Catalfamo – Scienza e tecnologia
Due sicurezze aveva il misero essere umano.Quella di dover morire e la certezza della maternità.Da ieri ci han tolto la più lucente.
Due sicurezze aveva il misero essere umano.Quella di dover morire e la certezza della maternità.Da ieri ci han tolto la più lucente.
Tutta la conoscenza prescentifica, sia essa animale o umana, è dogmatica; e con la scoperta del metodo non dogmatico, cioè del metodo critico, comincia la scienza.
Mi permetterò sempre di giocare e parlare con Dio, Lui sa, mi guarderò bene di far lo stesso coi cristiani.
Ma, si dirà, la scienza è fede? Sì. Per avere potenza sul mondo, la scienza ha rinunciato da tempo ad essere “verità”, nel senso attribuito a questa parola dalla tradizione filosofica. La scienza è divenuta sapere ipotetico. Sa di non essere sapere assoluto – e in questo senso non è fede ma dubbio –, tuttavia per aver potenza sul mondo deve aver fede nella propria capacità di trasformarlo; ed è all’interno di questa fede che essa elabora, risolve o conferma i propri dubbi.
Sua moglie gli dona una bimba meravigliosa,e lui festeggia a puttane.Un amico ricoverato in codice rosso lo chiama…e lui dice “se hai bisogno richiamami”.Suo padre parte per l’ultimo viaggio,e lui per distrarsi va a puttane.Lui pensa di essere un grande uomo.Lo pensano anche molte puttane.
Non lasciatevi irretire quando vi dicono che c’è un pianeta lontano 150 milioni d’anni luce con la stessa conformazione della terra, quando teorizzano sul 15esimo satellite di Saturno, Titano, forme di vita nelle profondità dei ghiacci.Tutto è basato su calcoli matematici che hanno la stessa valenza cognitiva di quando si scrisse l’Apocalisse sostenendo che la Terra era piatta.
Ripetere medesimi errori è prerogativa umana.