Giuseppe Donadei – Paradiso & Inferno
Guardiamo il cielo in attesa di un miracolo, senza accorgerci che il miracolo siamo noi e tutto ciò che sta attorno.
Guardiamo il cielo in attesa di un miracolo, senza accorgerci che il miracolo siamo noi e tutto ciò che sta attorno.
Non è sempre folle farsi contagiare dalla follia.
Ho mandato la mia Anima attraverso l’Invisibile, a decifrare qualche lettera di quel dopo-morte: e poco dopo la mia Anima è tornata da me, e mi ha risposto “io stessa sono Paradiso e Inferno”.
Il prostrarsi ai piedi di certe persone è segno che si è arrivati all’ultimo gradino davanti allo spalancarsi delle porte per l’inferno.
Le prigioni inespugnabili sono quelle invisibili.
Vincitore è sempre colui che si mette in gioco e non chi resta a guardare.
La solitudine quando stai male è sale sulle ferite, quando stai bene è unguento.