Giuseppe Donadei – Tristezza
Ci sono ferite incurabili. È terribilmente doloroso non riuscire a curarsi quando non riesci più a perdonare. Ed è maledettamente difficile concedere il perdono quando senti ancora tanto dolore.
Ci sono ferite incurabili. È terribilmente doloroso non riuscire a curarsi quando non riesci più a perdonare. Ed è maledettamente difficile concedere il perdono quando senti ancora tanto dolore.
Alla gente non piace la compagnia delle tue lacrime, preferisce andare a braccetto con i tuoi sorrisi. Le lacrime saranno solo tue amiche e nessuno le vorrà vedere.
Loro, che con i baci e le coccole ti facevano passare ogni male,loro, che avevano una pazienza infinita,loro, che erano sempre felici di rivederti,loro, che avevano sempre qualcosa da insegnarti,loro, che avevano sempre una storia da raccontarti,loro, che avevano sempre il proverbio pronto per ogni situazione,loro, che avevano già vissuto la tua stessa esperienza e ti consigliavano sempre la cosa giusta da fare,loro, che ti volevano bene sempre e comunque…e tu che non capivi ogni loro singolo gesto e non davi molta importanza ad ogni singola parola che ti dicevano, perché pensavi che avresti avuto altri momenti in cui risentirle o altri luoghi dove potevi richiederle.Ma ora, quando Loro ormai non sono più presenti, tu non ti ricordi nemmeno che voce avevano, ed è allora che ti mancano.Ed è sempre così, si capisce sempre troppo tardi quanta importanza hanno Loro nel nostro cammino.
Vincitore è sempre colui che si mette in gioco e non chi resta a guardare.
Sono arrivata ad una conclusione; “nessuno ti capisce davvero come vorresti”! Sanno leggerti solo in superficie, se sorridi sei felice, se piangi sei triste, solo bianco e nero. La profondità non gli interessa. Non gli importa se dentro al cuore ci sono parole mai dette, delusioni tenute dentro per non ferire, lacrime celate dietro a “un va tutto bene” per nascondere la tristezza.
Ad un tratto capita un giorno, in cui ti rendi conto che forse le persone che sono intorno a noi, e fanno parte della nostra vita, non ci abbiano mai ascoltati veramente e che non abbiano mai ascoltato le nostre richieste d’amore, di aiuto o la nostra richiesta di un abbraccio. Ma non di un abbraccio fatto solo di arti, di mani e di braccia, ma fatto con il cuore, con amore sincero. Ma in fondo, a chi non fa paura amare? In fondo forse ci stringiamo troppo senza abbracciarci mai veramente…
Sono così solo che cerco uno specchio per poter litigare con me stesso.