Giuseppe Sorbello – Morte
La morte è la conversione dello spettro che ci racchiude verso il giudizio finale.
La morte è la conversione dello spettro che ci racchiude verso il giudizio finale.
La morte è una notte senza stelle e senza sogni.
M’ostinai e asserii che la morte era la vera organizzatrice della vita.
Soffocherei la mia mentein questo istantecosì che i miei pensieripotessero precipitarein un altro spaziodove mentenon vorrebbe accoglierli.
Non ho nessuna voglia di morire, nessun suicida ne ha mai avuta.
C’è l’Africa che muore mentre nascono le città.
Ricordare vuol dire farlo quando gli altri dimenticano!