Giuseppe Sorbello – Morte
La morte è la conversione dello spettro che ci racchiude verso il giudizio finale.
La morte è la conversione dello spettro che ci racchiude verso il giudizio finale.
La morte mi deve scambiare per qualcun altro.
Ormai sono passati ben 10 anni… 10 anni senza di te… e con tutto questo tempo sento sempre che manca una parte di me che purtroppo non potrò recuperare mai più… scrivo questo perché ormai parlarti non è più possibile in questo mio piccolo gesto in questo mio modo per non dimenticarti avrei voluto amarti di più ma questo purtroppo non è stato possibile… e tu papà sarai sempre vivo dentro di me nei ricordi più belli che ci hanno legato…
Noi esseri umani, come ogni cosa vivente, siamo nati per morire!
Nessuno può sfuggire all’abbraccio della morte, se la morte ha deciso di ghermirti.
Non finirebbe il mondo, ma solo ciò che significa mondo per noi. Mi rendo conto che ci lasciamo scappare le cose belle che la vita ci dona e non capiamo che l’unica cosa che non potremmo mai combattere è la morte. Tutto termina con lei, la nostra anima vagherà ancora con le nostre emozioni dentro di lei, unica cosa che resterà della nostra vita.
Il terrore della morte nasce dal falso desiderio dell’immortalità.