Carlos Ruiz Zafón – Guerra & Pace
Eppure nulla alimenta l’oblio più di una guerra, Daniel.
Eppure nulla alimenta l’oblio più di una guerra, Daniel.
La guerra si fa contro i deboli o gli idealisti.Mai contro ignoranti o stolti.
Perché in questo momento il mio cervello non pensa? Sono in attesa di partire, fremo, vedere i miei intorno cosi come me mi fa esser ancora più pronto, siamo una forza terribile, la morte passerà lontana da noi oggi altrimenti ce ne sarà anche per lei.
Che differenza c’è tra un assassino di un supermarket e un politico che firma le carte per una guerra?Generalmente il secondo ha creato un senso di identità che gli copre le spalle.
Gli impulsi terroristici fermentano nella povertà, nell’oppressione e nell’ignoranza. L’eliminazione di queste condizioni e la promozione attiva di un rispetto universale dei diritti umani devono diventare una priorità.
Ogni violenza compiuta sotto il solela vidie lacrime di oppressinessuno le addolcivae violenza di oppressorinessuno la frenavai morti perché morti io lodoi vivi no perché vivi.
Non esiste la pace senza la guerra.
In ogni conflitto le manovre regolari portano allo scontro, e quelle imprevedibili alla vittoria.
La guerra non è mai giusta, la pace sì.
Quando ingaggi guerra, sulla tua terra avrai messo serra, e del coltivato sarai il primo ad aver mangiato.
Vendicarsi di un tradimento è una cosa infantile.
La pace è lo spazio tra due guerre.
La pace non conosce distinzioni di razze, religioni o culture. Ha un solo colore: quello dell’amore.
Bisogna smetterla con le guerre di religione, con “la mia religione è meglio della tua”, tanto sono tutte invenzioni per dividere i vivi dai morti. Ci sono altre urgenze.
Io penso che gli uomini saranno uccisi e torturati fino a quando gli animali saranno uccisi e torturati e che fino allora ci saranno guerre, poiché l’addestramento e il perfezionamento dell’uccidere deve essere fatto moralmente e tecnicamente su esseri piccoli. Penso che ci saranno prigioni finché gli animali saranno tenuti in gabbia. Poiché per tenere in gabbia i prigionieri bisogna addestrarsi e perfezionarsi moralmente e tecnicamente su piccoli esseri.
Il mondo va vissuto e soprattutto va guardato.Dio l’ha colmato di bontà e coloriproprio per non farlo passare inosservato ai nostri occhi,solo che molto spessoc’è gente che guarda di più in faccia la cattiveria,la banalità e il male,ma se solo riuscissero a sporgersi di più,molte cose che attualmente passano inosservatefinirebbero per sorprenderee sicuramente incanterebbero i loro occhi,e chissà forse in molti abbandonerebbero anche il male e le violenze.
Nessun generale può giustificare la perdita di un combattimento affermando di essere stato costretto, contro il suo parere, a eseguire un ordine che ha causato la sconfitta.