Hakim Sana – Guerra & Pace
Il Bene e il Male non esistono nel mondo delle parole. I nomi “Bene” e “Male” appartengono a me e a te.
Il Bene e il Male non esistono nel mondo delle parole. I nomi “Bene” e “Male” appartengono a me e a te.
Quando tutti gli uomini vivranno in pace ed armonia, quando nel mondo non ci sarà più nemmeno una guerra, quando il colore delle pelle non provocherà discriminazioni, quando praticamente tutte le persone del mondo, dalla prima all’ultima vivranno in pace, solo allora l’uomo avrà la mente libera e spianata per conoscere il vero significato della vita, per conoscere Dio e per scoprire i segreti della morte…Speriamo che questo giorno prima o poi arrivi.
Quando la razza umana sarà scomparsa il male sarà finalmente sconfitto.
La guerra fa uscire fuori la verità di quel che siamo. La pace è la verità di quel che dovremmo essere.
Gli Spartani non chiedono quanti sono, ma dove sono.
Forse è questo quello che impedisce di trovare la pace: le troppe parole.
Un impero fondato sulla guerra deve conservare se stesso con la guerra.
Nella guerra, determinazione; nella sconfitta resistenza; nella vittoria, magnanimità; nella pace, benevolenza.
Migliore e più sicura è una pace certa di una vittoria solo sperata.
Fino a quando la guerra sarà vista come una cosa crudele, avrà sempre un suo fascino. Quando sarà considerata come volgare, cesserà di essere popolare.
Pace: negli affari internazionali, un periodo di imbrogli fra due periodi di lotta.
Quando i leader parlano di pace, la gente comune sa che la guerra sta per arrivare. Quando i leader maledicono la guerra, l’ordine di mobilitazione è già firmato.
Certi pacifisti più che non voler la guerra, non vogliono “questa” o “quella” guerra.
Dove fanno il deserto, quello chiamano pace.
Non odio nessuno: sono in pace con tutto il mondo.
La pace non è solo un fine remoto da raggiungere, ma un mezzo per raggiungere quel fine.
Quando i ricchi si fanno la guerra, sono i poveri a morire.