Carl (Karl) von Clausewitz – Guerra & Pace
L’arte della guerra, considerata dal suo punto di vista più elevato, si cambia in politica.
L’arte della guerra, considerata dal suo punto di vista più elevato, si cambia in politica.
Il fine politico in quanto motivo determinante della guerra, sarà la misura, tanto per la meta da raggiungere mediante l’attività bellica, quanto per gli sforzi necessari.
I più grandi uomini di tutti i popoli famosi nella guerra appartengono sempre e soltanto ad epoche di un’alta civiltà.
Un giorno faranno la guerra e nessuno ci andrà.
Solo chi vince può cambiare la guerra in pace.
Anche tu dovresti stancarti combattendo per la pace, oppure morire.
In questo mondo di guerra e violenza anche i fiori piangono… e noi continuiamo a credere che sia rugiada.
Non ho idea di quali armi serviranno per combattere la terza Guerra Mondiale, ma la quarta sarà combattuta coi bastoni e con le pietre.
Niente contribuisce alla pace dell’anima più che il non avere opinioni.
Mai pensare che la guerra, anche se giustificata, non sia un crimine.
Non c’è mai stata una guerra buona o una pace cattiva.
La guerra è cercare la pace spargendo sangue.La pace è continuare a combattere senza spargere sangue.
Quando vi parleranno di guerra preventiva, dite loro di andare a combatterla da soli. In seguito alla mia esperienza, sono giunto a odiare la guerra. La guerra non risolve nulla.
Odio e amore sono due sentimenti simili quando credi di odiare finisci per amare.
La guerra contro la fame è in realtà una guerra di liberazione dell’umanità intera.
La pace si ottiene quando il nobile comanda e l’ignobile si sottomette, ma la vera armonia si mantiene solo quando il nobile provvede a che l’ignobile abbia il suo tornaconto.
La guerra è una cosa troppo seria per lasciarla ai militari.