Guido Ceronetti – Società
L’Italia è ben poco interessante, il popolo, dopo tanta storia, è più che mai rincretinito.
L’Italia è ben poco interessante, il popolo, dopo tanta storia, è più che mai rincretinito.
Una società che egli si compiace di definire “molto complessa” gli ha aperto infiniti interstizi, crepe, fessure orizzontali e verticali, a destra come a sinistra, gli ha procurato innumeri poltrone, sedie, sgabelli, telefoni, gli ha messo a disposizione clamorose tribune, inaudite moltitudini di seguaci e molto denaro.Gli ha insomma moltiplicato prodigiosamente le occasioni per agire, intervenire, parlare, esprimersi, manifestarsi in una parola (a lui cara) per “realizzarsi”.
La storia è l’essenza di innumerevoli biografie.
Kais, Fawaz, Ismail e molti altri sono care persone che abitualmente, senza preconcetti, chiamo “negri”, perché con naturalezza fra loro si chiamano così. Tu, che pensando, li definisci “uomini di colore”, sei il razzista.
L’economia sarebbe una scienza esatta se non intervenisse il cosiddetto fattore umano a rovinare tutto.
Gli inglesi: sessanta milioni, in maggioranza cretini.
Se in Italia paradossalmente scomparisse la mafia, avremmo un esercito di imprenditori morali dell’antimafia, senza più un’occupazione e una preoccupazione.