Guido Ceronetti – Società
L’Italia è ben poco interessante, il popolo, dopo tanta storia, è più che mai rincretinito.
L’Italia è ben poco interessante, il popolo, dopo tanta storia, è più che mai rincretinito.
Sesso facile, sesso facile ognidove. Di questo passo ben presto anche i magnaccia diverranno obsoleti e finiranno sul lastrico.
Per difetto di buon governo il popolo decade, la riuscita sta in molti consiglieri.
Ho amato Berlusconi, ma non ricordo quando.
Il popolo deve potersi distrarre, non può permettersi di pensare.
L’effetto castrante della burocrazia.
Che cos’è che ha trasformato i proletari e i sottoproletari italiani, sostanzialmente, in piccolo borghesi, divorati, per di più, dall’ansia economica di esserlo? Che cos’è che ha trasformato le “masse” dei giovani in “masse” di criminaloidi? L’ho detto e ripetuto ormai decine di volte: una “seconda” rivoluzione industriale che in realtà in Italia è la “prima”: il consumismo che ha distrutto cinicamente un mondo “reale”, trasformandolo in una totale irrealtà, dove non c’è più scelta possibile tra male e bene. Donde l’ambiguità che caratterizza i criminali: e la loro ferocia, prodotta dall’assoluta mancanza di ogni tradizionale conflitto interiore. Non c’è stata in loro scelta tra male e bene: ma una scelta tuttavia c’è stata: la scelta dell’impietrimento, della mancanza di ogni pietà.