Heinrich Heine – Politica
Lo scrittore che vuol promuovere una rivoluzione sociale, può sempre precorrere il suo tempo di un secolo.
Lo scrittore che vuol promuovere una rivoluzione sociale, può sempre precorrere il suo tempo di un secolo.
1970 – Michele, 8 anni: “Da grande farò il dottore, anzi, il maestro, oppure l’ingegnere. Tanto potrò scegliere. Ma ci penserò da grande, ora sono piccolo, devo solo pensare a giocare”.2014 – Francesco, 8 anni: “Da grande, se mi andrà bene, farò il precario, ma molto più probabilmente il disoccupato. Per vivere forse dovrò rubare, sicuramente rischierò di andare in depressione e di suicidarmi. Se sarò fortunato, andrò a vivere all’estero: ma sarà difficile, perché soldi per partire non ne avrò. Ho solo 8 anni, a questa età dovrei pensare solo a giocare; invece, non mi è possibile, devo solo soffrire. Michele, erano belli gli anni’70”.
La Russia è un rebus avvolto in un mistero che sta dentro a un enigma.
Jacopo Fo al funerale della madre ha detto di “essere ottimisti perché Dio è comunista”. Naturalmente se lo dice lui lo crediamo, ma perché allora hanno sempre detto che Gesù era socialista, eppure avrebbe dovuto seguire le orme del Padre?
È molto volgare parlare dei propri affari. Solo persone come gli agenti di borsa lo fanno e, anche loro, soltanto durante le cene.
Non pensare a cosa la tua nazione può fare per te, pensa a cosa tu puoi fare per la tua nazione.
Da ora in poi, l’arcobaleno brillerà su tutta l’America! Presidente Obama, tu spacchi!