Herman Melville – Libri
E sulla bianca schiena dell’animale egli scaricò la somma della rabbia e l’odio provati dalla propria razza; se il suo petto fosse stato un cannone, egli, gli avrebbe sparato contro il suo cuore.
E sulla bianca schiena dell’animale egli scaricò la somma della rabbia e l’odio provati dalla propria razza; se il suo petto fosse stato un cannone, egli, gli avrebbe sparato contro il suo cuore.
Un tempo piangevo moltissimo ed ero piena di speranze. Oggi rido parecchio, un riso disilluso… Probabilmente mi innamorerò sempre di qualcuno che ama qualcun altro. Perché? Così… Ho un talento particolare per le situazioni impossibili. Tutti hanno talento per qualcosa.
“Saresti davvero capace di uccidermi?” La sua voce fu seta sopra una ferita: gentile, ma con una sfumatura di sofferenza, proprio come il sesso. Una carezza di velluto all’interno del cranio, piacevole nonostante la paura che mi straziava tutto il corpo.
A migliaia trovarono salvezza nel ventre della città. Solo uno rimase fuori dalle porte, inchiodato dal suo destino. Ed era l’uomo che amavo, e il padre di mio figlio.
Posso ben poco. Davanti a me c’è un libro bianco: io sono la penna, ma la mano è di Colui che può scrivere tutto. Mi lascio guidare come Lui meglio crede: è l’unico modo affinché al termine del libro esca una bella opera.
Scrivere è in un certo senso afferrare i propri pensieri e tenerli sotto controllo.
Se la cosa avesse a decidersi a ciarle, lei ci metterebbe in sacco. Noi non ne sappiamo, né vogliam saperne di più. Uomo avvertito… lei c’intende.
Un tempo piangevo moltissimo ed ero piena di speranze. Oggi rido parecchio, un riso disilluso… Probabilmente mi innamorerò sempre di qualcuno che ama qualcun altro. Perché? Così… Ho un talento particolare per le situazioni impossibili. Tutti hanno talento per qualcosa.
“Saresti davvero capace di uccidermi?” La sua voce fu seta sopra una ferita: gentile, ma con una sfumatura di sofferenza, proprio come il sesso. Una carezza di velluto all’interno del cranio, piacevole nonostante la paura che mi straziava tutto il corpo.
A migliaia trovarono salvezza nel ventre della città. Solo uno rimase fuori dalle porte, inchiodato dal suo destino. Ed era l’uomo che amavo, e il padre di mio figlio.
Posso ben poco. Davanti a me c’è un libro bianco: io sono la penna, ma la mano è di Colui che può scrivere tutto. Mi lascio guidare come Lui meglio crede: è l’unico modo affinché al termine del libro esca una bella opera.
Scrivere è in un certo senso afferrare i propri pensieri e tenerli sotto controllo.
Se la cosa avesse a decidersi a ciarle, lei ci metterebbe in sacco. Noi non ne sappiamo, né vogliam saperne di più. Uomo avvertito… lei c’intende.
Un tempo piangevo moltissimo ed ero piena di speranze. Oggi rido parecchio, un riso disilluso… Probabilmente mi innamorerò sempre di qualcuno che ama qualcun altro. Perché? Così… Ho un talento particolare per le situazioni impossibili. Tutti hanno talento per qualcosa.
“Saresti davvero capace di uccidermi?” La sua voce fu seta sopra una ferita: gentile, ma con una sfumatura di sofferenza, proprio come il sesso. Una carezza di velluto all’interno del cranio, piacevole nonostante la paura che mi straziava tutto il corpo.
A migliaia trovarono salvezza nel ventre della città. Solo uno rimase fuori dalle porte, inchiodato dal suo destino. Ed era l’uomo che amavo, e il padre di mio figlio.
Posso ben poco. Davanti a me c’è un libro bianco: io sono la penna, ma la mano è di Colui che può scrivere tutto. Mi lascio guidare come Lui meglio crede: è l’unico modo affinché al termine del libro esca una bella opera.
Scrivere è in un certo senso afferrare i propri pensieri e tenerli sotto controllo.
Se la cosa avesse a decidersi a ciarle, lei ci metterebbe in sacco. Noi non ne sappiamo, né vogliam saperne di più. Uomo avvertito… lei c’intende.