Ilaria Pasqualetti – Stati d’Animo
È normale, ci rimani male quando vedi che non tutti riescono a voler bene senza condizioni, senza doppi fini, perché tu l’affetto lo doni col cuore e speri sempre che tutti facciano lo stesso.
È normale, ci rimani male quando vedi che non tutti riescono a voler bene senza condizioni, senza doppi fini, perché tu l’affetto lo doni col cuore e speri sempre che tutti facciano lo stesso.
C’è sempre qualcosa da aspettare. C’è sempre qualcosa che aspetti per ore e ore, per giorni interi o persino per anni. Aspetti l’arrivo dell’estate, le prime piogge d’autunno. Aspetti la telefonata di un amico, l’arrivo di una cartolina. Aspetti per sorseggiare una cioccolata bollente, per sfornare biscotti. Aspetti il natale e il giorno del tuo compleanno. Aspetti di veder spuntare l’arcobaleno tra le nuvole. Aspetti eventi che magari non accadranno. Aspetti domande e risposte, sguardi, sorrisi, abbracci. E poi aspetti le persone, sempre. Aspetti sempre qualcuno. Ma ti fermi mai ad aspettare te stesso?
Che cos’è la certezza? È un’utopia, è qualcosa che non avremo mai, è quel tassello che spesso ci manca per essere sereni, ma possiamo vivere aspettando certezze che non arriveranno mai. O forse vale la pena vivere senza aspettarsele assaporando ogni cosa nell’incertezza?
Un cuore che ama non si sente mai chiuso in gabbia ma bensì racchiuso in qualcosa che lo protegge e lo tiene stretto senza fargli male.
Lo specchio non rimanda solo un’immagine. Rende visibili cicatrici invisibili, quelle dell’anima, riflesse negli occhi.
Metto insieme tutti i tasselli per capire chi ho davanti, le persone si conoscono col tempo e con i passi che fanno, alcuni seguono bene il percorso, altri fanno troppi passi falsi ed il risultato è che perdono l’occasione di arrivare al traguardo della fiducia.
Sono troppo lucido per ubriacarmi.